Artrosi

Per tutta la sua vita, una persona è in costante movimento. Grazie a ciò è possibile adattarsi in modo rapido ed efficace ai cambiamenti dell'ambiente, esplorare il mondo, spostarsi e svolgere le attività quotidiane. Tuttavia, qualsiasi movimento del corpo crea un certo carico sul sistema muscolo-scheletrico e può potenzialmente trasformarsi in una situazione traumatica, con conseguente usura prematura delle articolazioni. È così che si verifica l'artrosi delle articolazioni, una delle malattie più comuni sul pianeta. Nonostante la sua ampia diffusione, non tutti ne conoscono le manifestazioni principali e il pericolo, motivo per cui nelle fasi successive cercano aiuto medico. Ciò può portare a gravi problemi di salute, inclusa la disabilità. Una visita tempestiva agli specialisti ti consentirà di evitare questi problemi, perché i medici esperti conducono una diagnosi approfondita, consentendoti di identificare i cambiamenti patologici nelle fasi iniziali.

problemi alle ginocchia dovuti all'artrosi

L'artrosi è una malattia articolare di natura degenerativa-distrofica con una lenta crescita della struttura cartilaginea e la proliferazione del tessuto osseo. Come risultato di questi cambiamenti patologici, si verifica la deformazione dell'articolazione interessata, la sua mobilità è compromessa e si verifica un forte dolore. Secondo le statistiche ufficiali, dal 10 al 20% delle persone nel mondo soffre di questa patologia. Si tratta di indicatori piuttosto significativi che aumentano ogni anno. Durante il processo di invecchiamento, nel sistema muscolo-scheletrico si verificano cambiamenti legati all’età, caratteristici della maggior parte delle persone di età superiore agli 80 anni. Tuttavia, solo una piccola parte di loro consulta un medico, preferendo l'automedicazione. È questo approccio che peggiora significativamente la prognosi per il recupero e aumenta anche la possibilità di disabilità.

La malattia si manifesta in modo approssimativamente uguale sia negli uomini che nelle donne. Il gruppo di rischio comprende:

  • Donne sopra i 50 anni e uomini sopra i 40 anni.
  • Persone con una storia di disturbi endocrini e artrite cronica.
  • Persone la cui professione comporta un lavoro fisico pesante o la necessità di rimanere a lungo in una posizione stazionaria.
  • Atleti professionisti (in particolare sollevatori di pesi e coloro che praticano sport traumatici).

Specie

Ce ne sono diversi classificazioni artrosi: a seconda della genesi, delle forme cliniche e della localizzazione. Ognuno di essi ha il proprio significato clinico; nella pratica è più richiesta la classificazione in base alla localizzazione della lesione.

Artrosi degli arti inferiori

dolore all'articolazione del ginocchio dovuto all'artrosi
  • Artrosi dell'articolazione dell'anca - il tipo più pericoloso e grave. A causa delle caratteristiche anatomiche della struttura di questa articolazione, è qui che si verifica il rapido sviluppo di disturbi degenerativi-distrofici con danni all'apparato muscolo-legamentoso. Quando si verifica l'infiammazione, si sviluppa l'effetto dell'immobilità completa o parziale. Spesso questa patologia si verifica per la presenza di displasie congenite, lussazioni e osteocondropatia. Si manifesta sotto forma di dolore (dapprima appare nel tardo pomeriggio e di notte, ma poi diventa permanente, irradiandosi alla regione inguinale e glutea) e posizione forzata degli arti inferiori.
  • Caviglia - si verifica abbastanza spesso, poiché la caviglia è costretta a sopportare carichi pesanti ogni giorno. Di conseguenza, è spesso ferito, portando alla degenerazione. L'artrosi della caviglia spesso si manifesta senza sintomi significativi, ma man mano che progredisce, compare dolore durante l'attività fisica. Quindi il dolore diventa costante, si aggiungono rigidità dei movimenti e completa immobilità (raramente, in assenza di un trattamento tempestivo e adeguato).
  • Artrosi dell'articolazione del ginocchio - la varietà più comune. È il ginocchio che sopporta il carico maggiore, motivo per cui è più suscettibile agli infortuni rispetto ad altri. Ne esistono diversi tipi: femoro-rotulea e tibiofemorale. Il primo si verifica dopo una lesione all'articolazione femoro-rotulea. Nelle fasi iniziali è asintomatico, poiché l'articolazione possiede una grande quantità di cartilagine responsabile dell'assorbimento degli urti. La loro presenza previene lesioni ossee. Successivamente, il paziente inizia a notare dolore al ginocchio dopo l'attività fisica, che diventa gradualmente permanente (spesso si intensifica quando il tempo cambia). Alla patologia è spesso associata la sinovite, caratterizzata da un dolore intenso, quasi insopportabile. Il tipo tibiofemorale viene diagnosticato molto raramente e ha una prognosi più favorevole. È caratterizzato da sensazioni di dolore che si irradiano alla parte inferiore del corpo (solitamente ai piedi).
  • Tacco — si possono osservare alterazioni degenerative-distrofiche nell'area delle articolazioni sottoastragalica o astragalo-navicolare dopo un infortunio o una malattia. Inoltre non si manifesta clinicamente per molto tempo, ma col tempo inizia a diventare doloroso e di natura dolorante.

Artrosi degli arti superiori

artrosi degli arti superiori

Tale localizzazione della malattia si verifica meno frequentemente che negli arti inferiori. Questi sono:

  • Artrosi dell'articolazione della spalla. Di norma, si verifica dopo un infortunio e sullo sfondo di microtraumi negli atleti professionisti. A volte diagnosticato in individui la cui professione comporta un lavoro fisicamente impegnativo. Il tipo di malattia acromiale è una conseguenza di lesioni e infiammazioni. Inizialmente passa inosservato, ma man mano che progredisce compaiono sensazioni dolorose nella zona della spalla ferita. I pazienti notano una mobilità limitata e un suono scricchiolante durante il movimento. In assenza di un trattamento tempestivo, può verificarsi anchilosi parziale.
  • Gomito: diagnosticato molto meno frequentemente. Nella maggior parte dei casi, questa diagnosi viene rilevata in alcune professioni: minatori, fabbri e persone che lavorano con strumenti vibranti. Il quadro sintomatico comprende dolore al gomito durante la flessione e l'estensione dell'arto superiore e mobilità limitata.
  • Artrosi delle articolazioni della mano. Di norma, viene diagnosticato nell'articolazione carpometacarpale del 1o dito (è questa articolazione la più suscettibile alle lesioni nella vita di tutti i giorni). È caratterizzata da un dolore sordo alla superficie esterna del palmo, che può irradiarsi al pollice.
  • Artrosi delle articolazioni delle dita. Si riscontra più spesso in persone che svolgono piccoli lavori (ricamo, lavoro a maglia, ecc.). Si osserva una crescita eccessiva del tessuto osseo, che porta alla formazione dei nodi di Heberden e di Bouchard. I pazienti raramente riferiscono dolore articolare (a volte quando il tempo cambia) e rigidità nei movimenti.

Ragioni

Non esiste un singolo fattore eziologico che porti allo sviluppo di questa patologia. L'artrosi è una malattia che inizia a manifestarsi lentamente sullo sfondo di caratteristiche strutturali congenite del tessuto connettivo, malattie precedenti e microtraumi per un lungo periodo di tempo. La maggior parte delle infiammazioni croniche (artrite), in un modo o nell'altro, si trasformano in un processo degenerativo-distrofico con costanti ricadute infiammatorie. La fascia d'età dei soggetti artrosici, che rappresenta il maggior numero di pazienti con questa diagnosi, merita un'attenzione particolare.

Nonostante non esista un'unica genesi di questa malattia, esistono numerosi fattori che la predispongono. Tra questi i più importanti dal punto di vista clinico sono:

  • Stile di vita sedentario (lavoro sedentario, pigrizia e molto altro).
  • Attività fisica eccessiva lavoro fisicamente duro, sport professionistico (gli infortuni sportivi hanno un impatto negativo sulla salute in tutti i settori).
  • Grande peso corporeo (le articolazioni semplicemente non riescono a sopportare tale peso).
  • Insufficienza venosa.
  • Relativo alla professione con posizione costante, senza alcun movimento.
  • Disturbi ormonali e danni al sistema endocrino (diabete mellito, aterosclerosi dei vasi sanguigni, obesità, ecc.).
  • Cattiva alimentazione (apporto giornaliero insufficiente di grassi, proteine, carboidrati, vitamine e microelementi).
  • Fumo e abuso di alcol.
  • Eredità gravata.
dolore al gomito dovuto all'artrosi

A causa dell'influenza di uno o più dei fattori sopra elencati, inizia la graduale distruzione del tessuto cartilagineo che ricopre la superficie articolare dell'osso. Innanzitutto diventa più sottile, meno elastico e poi si rompe completamente. Il tessuto osseo subcondrale entra in contatto con la superficie dell'osso, provocandone la distruzione per attrito. La reazione protettiva del tessuto osseo è la sua proliferazione (soprattutto lungo i bordi articolari), che limita notevolmente la mobilità dell'articolazione e porta alla sua deformazione.

Le cellule delle articolazioni hanno una particolarità: danno una risposta rapida a qualsiasi lesione, anche lieve. Le cellule danneggiate sintetizzano attivamente citochine antinfiammatorie, motivo per cui la distruzione della cartilagine e delle ossa è caratterizzata da un'infiammazione asettica nella sinovia. Le frequenti ricadute della patologia portano ad un peggioramento dell'infiammazione, quindi le cellule dei tessuti duri iniziano a morire ancora più rapidamente, il che contribuisce alla progressione della malattia.

Sintomi

L'artrosi può manifestarsi per lungo tempo senza il minimo segno clinico. I pazienti vivono senza nemmeno sospettare che nella loro articolazione si stiano verificando cambiamenti degenerativi-distrofici attivi. Di norma, i primi sintomi compaiono al culmine della patologia o dopo che si è verificata l'infiammazione. Esistono diversi tipi di sintomi, a seconda del momento in cui si verificano e delle caratteristiche della manifestazione.

Primi segnali

sintomi di artrosi del ginocchio

Una persona inizia a provare dolore nell'area dell'articolazione danneggiata dopo l'attività fisica (fare sport, fare jogging, camminare senza fermarsi, salire le scale e molto altro). Al mattino, dopo una lunga permanenza nello stato immobile, compaiono le prime “sensazioni iniziali di dolore”, abbinate a una leggera rigidità. Per eliminare la mobilità limitata devi riscaldarti per un certo tempo. Il dolore è doloroso o di natura opaca e non è molto intenso. A causa del quadro clinico poco brillante, i pazienti raramente si rivolgono al medico nelle fasi iniziali. Molte persone iniziano ad automedicarsi e provano diversi metodi di trattamento, il che può solo peggiorare la situazione attuale. Tuttavia, è nelle fasi iniziali che questa malattia ha la prognosi più favorevole e un'alta probabilità di guarigione completa senza conseguenze. Pertanto, si consiglia vivamente di fissare un appuntamento con un medico se si notano sensazioni alle articolazioni.

Sintomi evidenti

sintomi evidenti di artrosi delle mani

Il dolore aumenta gradualmente, intensificarsi con i cambiamenti climatici. Si verificano non solo al mattino, ma persistono anche durante il giorno. I pazienti non riescono a dormire completamente; molti (soprattutto in età avanzata) notano dolori alle ossa e dolori muscolari. Il dolore si diffonderà in tutto l'arto e si irradierà alle aree circostanti. Le persone con questo problema si stancano rapidamente quando camminano anche per brevi distanze e soffrono di difficoltà nella flessione e rigidità delle articolazioni. Molte persone notano l'instabilità dell'arto danneggiato, motivo per cui sviluppano un'andatura incerta e dolce.

L'artrosi del ginocchio si manifesta con un caratteristico crunch, che si forma a seguito dell'attrito delle superfici articolari l'una contro l'altra. Il ginocchio inizia gradualmente a deformarsi a causa della crescita del tessuto osseo lungo i bordi. I pazienti cercano di limitare qualsiasi movimento, il che porta all'atrofia muscolare. Questo, a sua volta, rende l’andatura ancora più instabile e cauta. L’artrosi degli arti superiori è solitamente una conseguenza di lesioni o di artrite cronica. La deformazione più evidente si osserva nelle articolazioni interfalangee della mano. Sulle dita si formano i nodi di Bouchard e di Heberden e la mano stessa diventa quadrata.

Sintomi pericolosi

A causa del fatto che alterazioni degenerative-distrofiche si sviluppa gradualmente e in un lungo periodo di tempo, la comparsa di segni clinici anche pericolosi può passare inosservata. Ciò aggrava significativamente la situazione attuale e peggiora la prognosi per il recupero. Questi sintomi sono:

  • Gonfiore e dolore costante agli arti - indica un'infiammazione attiva che richiede un intervento medico urgente.
  • Deformità articolare, a causa del quale l'andatura cambia o diventa impossibile eseguire i movimenti abituali.
  • Mialgia e dolore osseo.
  • Andatura instabile, grave limitazione della mobilità durante la flessione e l'estensione.
  • Il dolore diventa costante, che non si attenua né di sera né di notte, irradiandosi nelle zone circostanti.

Gradi

Nella pratica ortopedica è consuetudine distinguere i gradi clinici e radiologici dell'artrosi secondo la classificazione di Kellgren-Lawrence:

  • Zero. Una persona non avverte alcun dolore o disagio mentre cammina (nemmeno per lunghe distanze). Non vengono rilevati cambiamenti patologici sull'immagine a raggi X.
  • Iniziale (dubbia). Quando si cammina a lungo, appare un dolore moderato e sordo. Alcuni pazienti notano un leggero scricchiolio quando piegano l'arto. Un esame radiografico rivela i primi segni di patologia: restringimento dello spazio articolare e piccole aree di difetti ossei ai bordi.
  • Facile.La sindrome del dolore diventa più pronunciata e compare al mattino insieme alla rigidità. Il dolore aumenta con il movimento. Una radiografia rivela un evidente restringimento dello spazio articolare e una piccola quantità di escrescenze ossee (osteofiti).
  • Moderato (degenerativo). Le sensazioni dolorose si verificano non solo al mattino, ma anche di notte. Si verificano mialgia e dolore alle ossa. I pazienti dormono male e spesso notano gonfiore dell'articolazione colpita. I raggi X rivelano la progressione del restringimento dello spazio articolare e la proliferazione degli osteofiti, nonché un aumento della densità ossea.
  • Pesante (deformante). La sindrome del dolore diventa permanente e non sempre viene alleviata dall'assunzione di antidolorifici. Il dolore aumenta con qualsiasi movimento; quando si piega si sente un forte scricchiolio. Si sviluppa anche atrofia muscolare e deformità articolare. Un esame a raggi X rivela un forte restringimento dello spazio articolare e una crescita significativa dei bordi della superficie articolare, che ha causato cambiamenti deformanti.

Esacerbazione

esacerbazione dell'artrosi delle articolazioni

Tutte le malattie degenerative sono caratterizzate da un decorso lento, spesso asintomatico (soprattutto nelle prime fasi). Un aumento del dolore si osserva quando cambiano le condizioni meteorologiche (umidità, vento o abbassamento della temperatura) e quando inizia il processo infiammatorio. L'infiammazione è caratterizzata da gonfiore, iperemia della pelle, dolore e gonfiore. Pertanto, se compaiono segni di un processo infiammatorio, è necessario cercare immediatamente un aiuto medico qualificato. Fornire indipendenzaprimo soccorso può essere fatto utilizzando i seguenti metodi:

  1. Prendi qualsiasi farmaco antidolorifico.
  2. Applicare un unguento o gel con effetto anestetico sulla pelle.
  3. Mantenere gli arti in una posizione stazionaria (fino all'eliminazione del dolore).

Diagnostica

Per fare una diagnosi, vengono utilizzati metodi di esame ad alta precisione per identificare anche piccoli cambiamenti patologici. In clinica, gli specialisti effettuano un esame approfondito del paziente, consentendo loro di determinare visivamente e palpabilmente lo stato attuale dell'articolazione (segni esterni di infiammazione: gonfiore, arrossamento della pelle, dolore, iperemia). Successivamente viene prescritta la diagnostica di laboratorio e strumentale, che consente di ottenere un quadro completo dell'entità della lesione. I test di laboratorio includono:

  • Esame del sangue generale, biochimico e immunologico. I cambiamenti nel sangue possono confermare la presenza di infiammazione, nonché stabilire la causa della malattia (disturbi metabolici, reazioni autoimmuni, ecc.).
  • Proteina C-reattiva.
  • Assunzione di liquido intrarticolare per rilevare l’infezione e la sua sensibilità agli antibiotici.

La diagnostica strumentale prevede le seguenti procedure:

  1. Ecografia e risonanza magnetica dell'articolazione. Permette di rilevare cambiamenti nei tessuti molli articolari e periarticolari.
  2. Radiografia e TC. È altamente informativo quando si ricercano cambiamenti nel tessuto osseo. Oggi questo è il metodo diagnostico d'elezione, fondamentale per diagnosticare l'artrosi.
  3. Artroscopia. Viene eseguito se ci sono indicazioni che indicano la presenza di infiammazione.
  4. Scintigrafia. Implica la somministrazione di radiofarmaci per valutare le condizioni delle ossa e il metabolismo in esse.

Terapia farmacologica

La prescrizione di farmaci ha lo scopo di alleviare il dolore, sopprimerne la progressione e ripristinare la funzione articolare. Per combattere il dolore si utilizzano:

  • Antidolorifici del gruppo FANS. Il tipo di farmaco, la sua forma di rilascio e il dosaggio vengono selezionati individualmente dal medico. La scelta dipende dalla gravità del dolore, dall’età, dal sesso e da altri fattori. I farmaci più comunemente prescritti contengono antidolorifici. Di solito vengono assunti per via orale sotto forma di compresse, ma possono essere utilizzate anche iniezioni o unguenti.
  • Rilassanti muscolari. Sono necessari per alleviare lo spasmo dei muscoli periarticolari. In questo modo è anche possibile ridurre il dolore e ripristinare la normale circolazione sanguigna nell'articolazione.
  • Vitamine neurotropiche del gruppo B. Questa è la componente socievole della terapia di base. Le vitamine del gruppo B aiutano a normalizzare il funzionamento del sistema nervoso periferico e anche a inibire il dolore.
  • Blocchi antidolorifici. Di norma, vengono utilizzati per il dolore acuto grave che non può essere eliminato assumendo i farmaci sopra descritti. In questo caso vengono utilizzate soluzioni che vengono iniettate nei luoghi più dolorosi.

Trattamento dell'artrosi il ginocchio o qualsiasi altra articolazione non può essere trattata senza l’assunzione di farmaci che aiutino a ripristinare la funzione articolare. A tal fine sono nominati:

  • Condroprotettori. Prendendoli ripristina il tessuto cartilagineo e migliora la circolazione sanguigna al suo interno. Viene assunto sotto forma di unguenti, iniezioni e compresse.
  • Acido ialuronico. Il medicinale viene iniettato direttamente nella cavità articolare, garantendo l'inizio più rapido possibile dell'effetto terapeutico. Il suo scopo principale è migliorare la viscosità del liquido sinodale e prevenire traumi alle superfici articolari delle ossa.

Terapia non farmacologica

È importante capirlo assumere farmaci - questa non è una panacea e non è l'unico modo per riprendersi. Per eliminare il dolore, aumentare la mobilità articolare e migliorare la qualità della vita, sarà necessario dedicare una quantità sufficiente di tempo ai metodi di trattamento non farmacologici. È necessario mantenere il corretto equilibrio tra un’adeguata attività fisica e un adeguato riposo. Puoi ottenere questo risultato attenendoti agli allenamenti quotidiani. Per ottenere il risultato desiderato, è necessario rispettare le seguenti regole di formazione:

  1. Le lezioni devono svolgersi tutti i giorni, indipendentemente dalla salute, dall'umore, dal tempo, dalle circostanze della vita e da altri fattori.
  2. Tutti i movimenti vengono eseguiti in modo estremamente fluido e lento.
  3. Se il dolore si intensifica durante l'allenamento, interrompi l'allenamento.

Indipendentemente dal grado di artrosi dell'articolazione del ginocchio, il paziente ha bisogno smetti di correre (soprattutto su brevi distanze ad alta velocità), salti, giochi all'aperto (calcio, basket, pallavolo, ecc.), sollevamento pesi (bilanciere, ecc.), lunghi periodi di immobilità. L'opzione migliore in questo caso sarebbe il nuoto, lo yoga (preferibilmente con un istruttore che conosce i problemi articolari) e il Pilates.

Terapia non farmacologica per l’artrosi

Per l'artrosi è indicata la fisioterapia. Aiuta a migliorare il benessere e combatte le possibili complicanze della malattia. Le procedure fisioterapiche includono:

  1. Elettroforesi o fonoforesi con soluzioni di farmaci analgesici.
  2. Applicazioni riscaldanti con paraffina (effettuato esclusivamente in assenza di un processo infiammatorio).
  3. Darsonvalidazione - esposizione a correnti elettriche ad alta e bassa frequenza per stimolare la circolazione sanguigna e il rilassamento muscolare.
  4. Magnetoterapia e laserterapia.
  5. Stimolazione elettrica. Si tratta di una fisioterapia efficace mirata a ripristinare il volume e la forza muscolare.

È anche possibile eseguire l'irudoterapia, il trattamento con l'aiuto delle sanguisughe. La saliva di questi animali contiene un gran numero di enzimi che dilatano i vasi sanguigni e normalizzano i processi metabolici. Inoltre, aiuta a sciogliere il tessuto necrotico e a pulire le cavità articolari.

Prevenzione

Affrontare l'artrosi e le sue conseguenze è piuttosto difficile. Tuttavia, è molto più semplice prevenirlo. Per fare ciò, basta seguire semplici consigli che aiuteranno a proteggere le articolazioni sane per molti anni. Tra questi:

  • Stile di vita attivo. Anche se la tua attività professionale prevede lunghi periodi seduti o in piedi fermi, è necessario dedicare del tempo (almeno qualche minuto al giorno) ad un semplice riscaldamento.
  • Esercizio fisico regolare o visita alla piscina. Questi sono eccellenti sport di rafforzamento generale che ti aiuteranno a mantenere i muscoli e il sistema muscolo-scheletrico in un tono sano.
  • Alimentazione corretta e razionale. È estremamente importante monitorare la dieta quotidiana. Dovrebbe includere una quantità sufficiente di proteine, grassi, carboidrati, microelementi e vitamine. Vale la pena aumentare il consumo di alimenti ricchi di omega-3 (pesce, selvaggina rossa, avocado, noci, semi di lino, ecc.) e collagene (gelatina, zuppe ricche, ecc.).
  • Controlla il peso corporeo. È necessario mantenere il proprio peso entro limiti normali, evitando lo sviluppo dell'obesità (per questo è necessario anche fare esercizio fisico e mangiare bene).
  • Indossa scarpe comode.
  • Smetti di fare sport accompagnato da un elevato rischio di lesioni.

Conclusione

Artrosi delle articolazioni Questa è una malattia abbastanza grave che può portare a gravi conseguenze e complicazioni. Tuttavia, puoi combatterlo, vivere una vita piena e svolgere il tuo lavoro quotidiano. La medicina moderna offre molte tecniche terapeutiche volte a migliorare le condizioni dei pazienti e a ripristinare le loro funzioni motorie. Tuttavia, è importante ricordare che la qualità della vita con l'artrosi dipende dalla durata del trattamento e dal rispetto delle raccomandazioni mediche. Una consultazione medica precoce consente di individuare le prime alterazioni degenerative e di eliminarle tempestivamente. Pertanto non è necessario automedicare o rimandare la visita dal medico. Se noti i primi sintomi di disturbi articolari, devi visitare immediatamente un medico e sottoporsi a una diagnosi approfondita.